La scienza e la tecnologia sono sempre più parte della quotidianità in cui viviamo. L’interazione tra macchina e uomo è all’ordine del giorno.
Da Apple a Microsoft, da Google a Facebook, l’intelligenza artificiale sta facendo passi da gigante e in questo ambito assumono un ruolo fondamentale i chatbot. Sono programmi che simulano il linguaggio umano attraverso un sistema di messaggistica.
Storia
L’origine dei chatbot è legata ai bot, nati negli anni Cinquanta dal matematico matematico Alan Turing. Basta andare indietro di una ventina d’anni per ricordare “Clippy”, la graffetta di Microsoft che compariva nella pagina per interagire con l’utente e rispondere a certe richieste, oppure qualche anno dopo “Siri” e “Cortana”, gli assistenti virtuali che parlano con il nostro linguaggio.
Il bot di per sé non ha avuto grande successo, ma è grazie alla sinergia con le app di messaggistica, che stanno diventando rilevanti per le aziende ora e nel prossimo futuro.
I Chatbot sono dotati di una tecnologia al momento facile da implementare e adattabile a diversi settori e per differenziate tipologie di servizi. Di recente infatti sono comparse una serie di piattaforme online per costruirsi da soli il proprio bot, per poi incorporarlo sul proprio sito, o su Facebook Messenger, o su altre applicazioni di comunicazione.
I Chatbot si possono considerare le nuove app. In prospettiva la comunicazione del web sarà incentrata nelle interazioni umano-bot, ma anche assistente digitale di umano con bot di azienda e via dicendo. Già oggi ogni attività commerciale con una presenza sui social e su app di messaggistica può utilizzare dei chatbot per avere conversazioni bidirezionali con gli utenti. Ma sopratutto per raccogliere i loro dati, sfruttando la naturalezza di interazioni con un tocco umano.
Uno degli utilizzi più diffusi è sicuramente quello del customer care, perché gli utenti ottengono risposte rapide e immediate con un servizio 24/24h. Un buon servizio clienti è uno dei migliori elementi di marketing di un’azienda e negli ultimi anni, gran parte delle attività di customer service si sono spostate man mano sui social network. Qui si inseriscono i chatbot, come canale di gestione delle prime fasi di contatto e di customer service, fruizione dei contenuti e acquisti.