Che cos’è l’ hashtag? Una parola che sta diventando sempre più di uso comune nel mondo digital. Ma se ci fosse ancora qualche tradizionalista che non ha dimestichezza con la terminologia social, l’hashtag è una sorta di parola chiave. Una tipologia di “ricerca” utilizzata nei social network per raggruppare gli argomenti e interagire con utenti che non si conoscono, che si possono incontrare virtualmente grazie ad interessi comuni.
L’ultima novità è che in occasione del Festival della Canzone Italian l’hashtag #Sanremo2017 ha incluso il logo dello sponsor ufficiale della manifestazione. Per la prima volta in assoluto nella storia di Twitter.
Di certo non sono mancate le critiche dai puristi della rete, che si sono trovati costretti ad associare i loro commenti ad un marchio commerciale.
D’altro canto, per l’azienda californiana, ultimamente in sofferenza rispetto al passato, potrebbe essere un’occasione per rilanciarsi nel mercato attraverso una nuova strategia aziendale per incrementare le entrate, dato che sicuramente non sarà un episodio circoscritto alla realtà sanremese.
Gli Hashtag efficaci
Ci sono delle direttive generali utili per aumentare, attraverso gli hashtag, il numero dei follower, ad esempio utilizzando quelli creati per questo scopo, in particolare: su Twitter il venerdì #FF (o #FollowFriday), mentre da utilizzare su Instagram #instafollow, #like4like, #tagforlikes e #followback.
Può essere utile anche usare alcuni tra gli hashtag più popolari. Permettono di creare legami con altri utenti sconosciuti. Importante interagire con commenti e like su immagini di altri profili, anche questo spesso porta a ricambiare.
Da non tralasciare l’orario della pubblicazione. Pare che secondo l’Huffington Post, ci siano tre momenti in cui si concentrano gli utenti su Instagram: le 14.00, le 17.00 e le 22.00.
Utilizzate pure l’hashtag anche nella breve descrizione del vostro profilo personale e non dimenticate foto e video, che sono una grande attrattiva e spingono alla condivisione.