Il lavoro del graphic design è al 90% creatività. Si può associare alla figura di un artista che pennella la sua tela studiando le sfumature di colori e font più adeguati ad ogni situazione.
E proprio i colori hanno un ruolo fondamentale nella riuscita di un progetto, in quanto la percezione visiva creata dal nostro cervello è capace di provocare risposte emotive ed atteggiamenti psicologici diversi.
E’ su questi concetti che si basa la cromoterapia. Un individuo è condizionato nella scelta del colore degli abiti da indossare sulla base di un determinato stato d’animo, e così le emozioni influenzano anche la vendita. E’ possibile indirizzare la volontà di acquisto di un cliente verso un certo prodotto piuttosto che un altro.
I risultati degli studi in questo ambito posso risultare molto interessanti a livello lavorativo: partiamo dal rosso e dall’arancione, conosciuti come colori intensi ed emozionali, applicati al settore alimentare incoraggiano a mangiare di più e più velocemente, per questo sono scelti da aziende leader nel mondo della ristorazione e spesso sono utilizzati per attirare l’attenzione nel periodo dei saldi o di promozioni.
Il giallo.
è il colore più allegro, richiama l’ottimismo e l’energia. E’ acceso e coinvolge facilmente i giovani, molto di impatto e ad alta leggibilità il contrasto con un testo di colore nero.
Il blu.
è un colore estremamente rilassante e positivo. Esprime benessere e tranquillità, ispira fiducia ed è rassicurante. Perfetto per rappresentare siti di attività sanitarie e finanziarie.
Il verde.
è riposante e distensivo. Il colore più rilassante dello spettro, può essere scelto per tutte le attività che hanno a che fare con il concept della natura: prodotti biologici, ristoranti vegetariani e vegani, aziende con prodotti naturali.
Il nero.
è potente ed elegante, utilizzato per il marketing di lusso.